LA VERITÀ MIGRA SEMPRE FUORI DAL PREGIUDIZIO #4

Bambini nel Deserto . 12/07/2024 . Tempo di lettura: 2 minuti

Tra i numerosi falsi miti e pregiudizi che si diffondono nella nostra società, uno dei più significativi riguardanti il fenomeno delle migrazioni è quello dell’ospitalità offerta ai migranti in hotel di lusso a quattro o più stelle. Questa percezione distorta alimenta una narrativa inaccurata e ingiusta che deve essere sfatata.

Per questa ragione, l’immagine elaborata da Diego Fontana con l’ausilio dell’intelligenza artificiale nella campagna di comunicazione “La verità migra sempre fuori dal pregiudizio” mira a smascherare questa falsa verità. L’intento è di evidenziare come i pregiudizi possano distorcere la realtà dei fatti e delle esperienze dei migranti.

Il contenuto di oggi è particolarmente utile per discutere alcuni errori di percezione comuni. Il primo, e maggiormente diffuso è sicuramente la difficoltà di molte persone a immaginare le atrocità, il dolore e la disperazione che molti migranti affrontano durante il loro viaggio per raggiungere altre nazioni. Spesso, sia nelle conversazioni reali che digitali, la migrazione viene minimizzata, resa asettica, ridotta a mero fenomeno numerico. Questo processo di disumanizzazione priva la migrazione della sua componente umana, trasformando storie personali di sofferenza in semplici dati manipolabili. Noi di Bambini nel Deserto, che conosciamo bene i luoghi da cui le persone sono costrette a partire, vogliamo ribadire che migrare non è affatto una vacanza; dietro ogni individuo si cela una storia, spesso di grande dolore e sacrificio.

Il secondo pregiudizio sulla migrazione è forse meno ovvio ma altrettanto pernicioso: una parte della politica italiana tende a raffigurare prevalentemente il migrante come maschio e adulto (dunque potenzialmente pericoloso), marginalizzando la realtà dei minori non accompagnati. Questa visione distorta non solo ignora la presenza significativa dei bambini tra i migranti, ma perpetua anche stereotipi dannosi. In realtà, i minori non accompagnati rappresentano, insieme alle donne, la parte più vulnerabile della popolazione migrante. Spesso questi bambini e ragazzi affrontano enormi difficoltà e pericoli nel loro viaggio, senza il supporto e l’aiuto di un adulto. Riconoscere la loro esistenza e le loro necessità è essenziale per una comprensione più completa e umana del fenomeno migratorio.

In sintesi, attraverso questa campagna, Bambini nel Deserto vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sui veri volti e le vere storie dietro le migrazioni, combattendo i pregiudizi e promuovendo una visione più empatica e informata.

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