Oggi si celebra la Giornata internazionale per l’alfabetizzazione, un’occasione cruciale per riflettere sull’importanza di un diritto umano fondamentale spesso dato per scontato: la capacità di leggere e scrivere. L’alfabetizzazione è la chiave che apre le porte alla conoscenza, allo sviluppo personale e comunitario, e soprattutto, a un futuro migliore.
Non è solo la capacità di interpretare parole, ma anche un mezzo per combattere la povertà, migliorare la salute e promuovere la pace e la giustizia in ogni angolo del pianeta.
A livello globale, milioni di persone, in particolare donne e bambini, sono ancora esclusi da questo diritto fondamentale. Questo deficit rappresenta un ostacolo enorme allo sviluppo economico e sociale. Le società in cui il tasso di alfabetizzazione è elevato godono di maggiori opportunità, una maggiore partecipazione politica e una migliore coesione sociale. Al contrario, nei contesti dove l’analfabetismo è diffuso, si osserva una limitata crescita economica, un accesso ridotto ai servizi sanitari e un più alto rischio di esclusione sociale.
L’alfabetizzazione, inoltre, gioca un ruolo essenziale nella promozione dell’uguaglianza di genere e nel miglioramento delle condizioni di vita. Nelle comunità dove l’istruzione è accessibile, le donne hanno maggiori opportunità di emanciparsi, di contribuire all’economia familiare e di rompere il ciclo della povertà intergenerazionale. Ma il raggiungimento di un’istruzione universale richiede impegno, risorse e una forte volontà politica.
Echoes of Atlas II: Un ponte di speranza attraverso l’istruzione
A questo proposito, mancano solo quindici giorni all’inizio della nostra missione “Echoes of Atlas II”, che coincide con la riapertura delle scuole nelle isolate comunità montane del Marocco. Qui, il ritorno all’istruzione non è affatto semplice. Il terremoto che ha devastato la regione un anno fa ha lasciato segni profondi, non solo nei villaggi e nelle case, ma soprattutto nella vita dei bambini. Molte famiglie si trovano in difficoltà anche nel reperire il materiale scolastico più basilare.
A un anno dopo quella tragica scossa, ripartiremo con la nostra spedizione.
L’obiettivo? Portare non solo quaderni, penne e matite, ma anche una concreta speranza ai bambini delle montagne dell’Atlante. Questa missione va oltre la semplice distribuzione di forniture: è un tentativo di ricostruire sogni e possibilità, di restituire ai piccoli colpiti dalla tragedia l’accesso a quel bene prezioso che è l’istruzione.
Grazie alla raccolta fondi lanciata per questa missione, puntiamo a coinvolgere quante più persone possibile, così da acquistare il materiale scolastico direttamente in Marocco, contribuendo nel contempo a sostenere l’economia locale, gravemente colpita dal sisma.
Con “Echoes of Atlas II”, vogliamo dare ai bambini gli strumenti per guardare avanti, superare il trauma e costruirsi un futuro, nonostante tutto. Ogni penna, ogni quaderno che consegneremo sarà un simbolo di rinascita e speranza.
In un mondo sempre più interconnesso, ogni atto di solidarietà ha un’eco che si propaga ben oltre le montagne dell’Atlante. Chiunque desideri contribuire può farlo direttamente tramite il nostro sito o effettuando una donazione all’IBAN di Bambini nel Deserto: CH65 8080 8007 2724 6374 2.
Le donazioni sono fiscalmente deducibili (riceverete ricevuta, per questo se donate via bonifico vi chiediamo di scriverci per avere il Vostro indirizzo email e di domicilio), e ogni piccolo gesto farà la differenza, trasformandosi in un pezzo del futuro per questi bambini.